Branded content & Entertainment e il senso del dono

Il branded content & entertainment è percepito dal consumatore-spettatore come una ricompensa da cui trarre beneficio (anche come intrattenimento), e non come un’interruzione di un’attività. È qui che emerge il senso del “dono”: grazie ad un’identificazione chiara e inequivocabile del mittente (conosco esattamente chi sta parlando), il contenuto acquista un significato (so chi mi sta dando un regalo e perché). Viene creato un punto di incontro tra il marchio e il consumatore, con beneficio per entrambe le parti.
In dettaglio, il BC&E impatta sul marchio in 2 modi: relazione e potenziamento (Brand lift) del marchio.
Relazione: un contenuto che ha un valore in sé, che è difficile da ignorare perché dà un senso all’esperienza in sé richiede coinvolgimento, più attenzione, in contrapposizione alle forme tradizionali di comunicazione (es .: pubblicità) che applicano il modello Interruzione / Ripetizione.
Brand lift: una strategia che può rafforzare la consapevolezza e il ricordo del marchio (brand recall), migliorare l’atteggiamento verso il marchio, soprattutto quando i suoi valori si collegano con la dimensione simbolica ed evocativa della narrazione del contenuto.
Il BC&E può anche cambiare il comportamento del consumatore che è invogliato ad informarsi sul marchio, a testare il prodotto (intenzione di acquisto) e a suggerire l’acquisto (preferenza).
Se si desidera adottare una strategia di BC&E è necessario seguire alcune semplici regole per evitare un “fallimento” (epic fail), tra cui la trasparenza, paradigma fondamentale della Comunicazione che fa Bene
Leggi anche: 7 regole d’oro per evitare un epic fail
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